VITAGRAPH COMPANY OF AMERICA

Enciclopedia del Cinema (2004)

Vitagraph Company of America

Marco Scollo Lavizzari

Società di produzione e distribuzione cinematografica fondata nel marzo del 1897 a New York da James Stuart Blackton e Albert E. Smith (1875-1958).Già in attività nel circuito culturale della Young Men's Christian Association con uno spettacolo serale composto da disegni satirici e giochi di prestigio che si concludeva normalmente con un numero di lanterne magiche, i due videro presto nel cinema una naturale estensione del loro repertorio artistico. Interessati alla fotografia cinematografica, all'inizio del 1897 acquistarono un cinetoscopio della Edison Manufacturing Company per la proiezione di film durante le loro performance, e, novelli distributori cinematografici, costituirono la V. C. A., amministrata sotto il nome di Edison Vitagraph Company. A tale società sempre nello stesso anno affiancarono la Commercial Advertising Company, impegnata nella pubblicità cinematografica, mentre il precipitare di eventi politici offriva inaspettate possibilità di sviluppo all'intera industria cinematografica. Con la crisi cubana e lo scoppio della guerra ispano-americana nel 1898 crebbe infatti la richiesta di film di attualità e i teatri di vaudeville dovettero sempre più ricorrere ai servizi di società come la Vitagraph Company of America. In tale frangente i due soci diedero un primo saggio della loro capacità di imporsi e della loro creatività, trasformando il proiettore in una cinepresa, migliorando lo stesso cinetoscopio con l'aggiunta di un dispositivo di rimessa a punto dell'inquadratura, e creando i primi film di guerra della storia del cinema. Il successo di queste produzioni fu macchiato dallo scandalo della vendita di copie falsificate di film della Edison. I due soci denunciati raggiunsero un accordo in base al quale avrebbero lavorato come esclusivisti della Edison, producendo film per suo conto e consentendo al tempo stesso la deposizione delle sentenze delle cause intentate contro di loro. Il difficile rapporto tra le due compagnie, nel quale si manifestavano i differenti punti di vista del produttore e del distributore, avvantaggiò comunque la V. C. A. (ora nominata American Vitagraph Company), consentendole la vendita di film a distributori indipendenti mediante il dipartimento cinematografico della Edison, mentre nel 1898si verificavano due importanti eventi: l'entrata del terzo socio William T. Rock, e l'uscita, tra gli altri film di Burglar on the roof diretto dallo stesso Blackton. Rescisso l'accordo, la Vitagraph operò soprattutto nella distribuzione nel Midwest fino al 1905, anno della nascita dei primi nickelodeon, la cui comparsa non la colse impreparata. L'improvvisa domanda del pubblico dei nickelodeon di film narrativi condusse la casa di produzione alla costruzione di uno studio a Brooklyn con numerosi palcoscenici per la realizzazione di effetti fotografici speciali, in virtù del quale si raggiunse una maggiore padronanza artistica sui prodotti, con un pieno uso dello spazio nelle riprese interne e l'introduzione del montaggio parallelo. Lo stesso modello di produzione si modificò, prevedendo in Blackton la carica di direttore artistico sovrintendente i registi, tra i quali William Ranous, Charles Kent, Maurice Costello, secondo una strategia aziendale attenta ai meccanismi pubblicitari e all'inserimento nei mercati internazionali. Nel 1908, la creazione di una filiale a Parigi si rivelerà fondamentale per la predominanza della Vitagraph in Europa. Tali sforzi produttivi e organizzativi furono le premesse di un consolidamento della compagnia, ormai destinata a occupare un posto di primissimo piano nell'intero settore cinematografico. Tra il 1914e il 1915 poté realizzare più di trecento film all'anno, riconoscibili per lo stile narrativo incentrato sulla vita quotidiana, la naturalezza della recitazione, l'inizio della prospettiva cinematografica e l'uso pionieristico di tecniche di grande fortuna, come per es. il flashback. Il perduto The battle cry of peace di Blackton, girato nel 1915, fu al centro di un grande interesse e di feroci polemiche, mosse anche da Henry Ford, sul suo presunto carattere guerrafondaio. Sempre nel 1915, insieme alle società cinematografiche Lubin, Selig ed Essanay, la American Vitagraph Company fondò la VLSE, sigla delle quattro ditte impegnate e denominazione dell'organizzazione di noleggio dei lungometraggi da esse prodotti, l'anno successivo completamente rilevata dalla Greater Vitagraph Inc., ennesima trasformazione societaria della Vitagraph Company of America. Con l'annuncio di un capitale di venticinque milioni di dollari, nuovi positivi orizzonti sembrarono aprirsi per la Vitagraph, ma i finanziamenti promessi dalla Tobacco Company non arrivarono e la nuova società non decollò come previsto. Ritiratosi Blackton, la compagnia con il solo Smith ‒ Rock era nel frattempo deceduto ‒ continuò sotto il controllo della Finance and Trading Corporation fino al 1920, producendo fino al 1918 un lungometraggio alla settimana più le Big V comedies di Larry Semon. Nel 1925 la Vitagraph venne assorbita dalla Warner Bros.

Bibliografia

Vitagraph Co. of America. Il cinema prima di Hollywood, a cura di P. Cherchi Usai, Pordenone 1987.

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