VOIUSSA

Enciclopedia Italiana (1937)

VOIUSSA (alb. Viosa; ant. Aoo; A. T., 76 bis)

Roberto Almagià

Fiume della penisola balcanica, che nasce dal gruppo di Zygos (Pindo), in territorio greco, e, dapprima torrente di montagna, con corso precipite intercalato da piccole conche, entra in territorio albanese dopo il confluente col Sarandaporos, e si dirige a NO. in una valle longitudinale, abbastanza ampia, terrazzata, ai piedi dell'arido massiccio calcareo dei Nemerčka; dopo la strettissima gola detta Klissura (ant. Fauces Antigonenses) è accresciuto dal Dhrino, il suo maggiore affluente, che traversa il bacino di Argirocastro. Poco più a valle la Voiussa passa a Tepeleni e lasciando la zona calcarea, entra nella regione delle colline terziarie e poi, ai piedi del villaggio di Karbunara sbocca nella pianura litoranea, dove il letto si fa molto ampio ed è riempito solo nelle piene; qui è raggiunta dalla Suscizza. La foce si è spostata più volte in tempi storici: nell'antichità pare che il fiume corresse lungo il piede delle colline di Peshtan fino ad Apollonia, volgendo poi direttamente a ovest, al mare; al principio del Medioevo si sarebbe spostata verso sud, dove vecchi alvei sono tuttora ben visibili presso Gryka; il ramo oggi attivo sfocia circa 4 km. più a nord. La Voiussa ha una lunghezza di 237 km. e scola un bacino di 6592 kmq., dei quali 4357 in territorio politicamente albanese; ha regime molto irregolare, con violente piene primaverili. L'estremo tronco in pianura era navigabile nell'antichità, ma oggi non è utilizzato; tuttavia la Voiussa con la sua lunga vallata costituisce la miglior via di accesso dal mare all'Albania meridionale e all'Epiro; una strada la risale per buona parte del corso.