Vulva

Dizionario di Medicina (2010)

vulva


Insieme degli organi genitali esterni femminili. La v. appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi elementi costitutivi più superficiali sono rappresentati dalle grandi labbra, due grosse pieghe cutanee che, nella linea mediana, delimitano una fessura, detta rima del pudendo. Le grandi labbra ricoprono altre due pliche meno voluminose, le piccole labbra, che immettono in una cavità poco profonda (il vestibolo della vagina) su cui sono situati, sulla linea mediana, procedendo in senso postero-anteriore: l’orifizio vaginale, il meato uretrale e la clitoride. Quest’ultima è situata a livello dell’estremità anteriore delle piccole labbra. Nella parete del vestibolo esiste un apparato ghiandolare che comprende le ghiandole vestibolari maggiori di Bartholin (una per lato), i cui condotti sboccano in prossimità dell’impianto dell’imene. Le grandi labbra con la loro estremità anteriore confluiscono l’una nell’altra in una commissura e si prolungano in una sporgenza posta a ridosso della sinfisi pubica detta monte del pube o monte di Venere; la loro cute è pigmentata e, con la pubertà, si ricopre di peli nella faccia esterna, mentre quella interna è glabra. Le piccole labbra si impiantano sulla faccia interna delle precedenti: la loro estremità anteriore si risolve in due laminette cutanee che prendono rapporti con la clitoride, di cui vengono a formare il prepuzio e il frenulo.

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