CHURCHILL, Winston Leonard Spencer

Enciclopedia Italiana (1931)

CHURCHILL, Winston Leonard Spencer

Luigi Villari

CHURCHILL, Winston Leonard Spencer. -. Uomo politico, figlio di lord Randolph, nato il 30 novembre 1874. Fu educato a Harrow e al collegio militare di Sandhurst ed entrò nell'esercito nel 1895. Dopo una missione presso le truppe spagnole a Cuba, partecipò alle campagne di Malakand e del Tirah in India (1897-98) e a quella del Sūdān nel 1898, assistendo alla battaglia di Omdurman. Nella guerra sud-africana (1899-1902) fu prima tenente di cavalleria e poi corrispondente della Morning Post; catturato dai Boeri, riuscì ad evadere.

Nel 1900 fu eletto deputato conservatore per Oldham, dando ben presto prova di qualità oratorie non comuni. Quando Joseph Chamberlain iniziò la campagna protezionista, il Ch. la combatté con vigore, passando in seguito al campo liberale, e nelle elezioni del 1906 fu eletto a Manchester. Nominato sottosegretario alle Colonie, difese la politica conciliativa del ministero Campbell-Bannerman verso i Boeri vinti. Dal 1908 al 1910 fu ministro del Commercio, e poi dell'Interno. Passò quindi all'Ammiragliato (1911-15), e, convinto che una guerra mondiale fosse inevitabile, fece di tutto per rafforzare la marina, cosicché quando scoppiò il conflitto nel 1914, la flotta era pronta e in grado di proteggere i trasporti di truppe in Francia e dalle colonie.

Fu il Ch. che concepì le spedizioni di Anversa e dei Dardanelli. Succeduto il ministero di coalizione a quello liberale, il Ch. vi rimase come cancelliere del ducato di Lancaster, ma si dimise nel novembre 1915, perché escluso dal comitato di guerra del gabinetto. Rientrò nell'esercito col grado di tenente colonnello, comandando un battaglione dei Royal Scots Fusiliers in Francia. Nel 1918 Lloyd George lo nominò ministro della Guerra e dell'Aeronautica, ma non fu pienamente d'accordo con lui, essendo contrario alle spedizioni contro i bolscevichi in Russia, volute dal Ch.

Nel 1921 il Ch. passò al Ministero delle colonie, ma, sconfitto alle elezioni del 1922, dopo un periodo di attività letteraria e giornalistica, cercò di creare un partito indipendente anti-socialista. Rientrato nel partito conservatore, fu eletto a Epping nel 1924. Cancelliere dello Scacchiere nel ministero Baldwin, diede prova di notevoli qualità come finanziere. Venne a un accordo con l'Italia per i debiti di guerra (1926) e partecipò alla nuova sistemazione delle riparazioni tedesche. Alle elezioni del 1929 fu rieletto a Epping, ma il ministero fu sconfitto e il Ch. passò all'opposizione, sferrando vivaci attacchi contro il nuovo governo laburista.

Il Ch. è autore dei seguenti volumi: The Story of the Malakand Field Force (I898); The River War (1899), sulla campagna del Südān; London to Ladysmith via Pretoria (1900); Lord Randolph Churchill (1906); e The World Crisis (voll. 4, 1923-29) poderosa opera sulla guerra mondiale, in corso di traduzione a cura dell'Ufficio storico della Marina. Nel 1930 pubblicò un'autobiografia dei suoi anni giovanili.

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