Allen, Woody

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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Allen Stewart Konigsberg (n. Brooklyn, N.Y., 1935). Dopo essersi imposto all'attenzione mondiale dando vita a personaggi comicamente  sfortunati e pieni di nevrosi, si è rivelato autore di grande sostanza e di valore formale, capace di alternare con la stessa fortuna produzioni caratterizzate da eleganza ed ironia ad altre contraddistinte da toni più cupi.

Vita e opere

Scrittore e autore di testi teatrali e televisivi, esordì nel cinema come attore nel 1965 con What's new Pussicat?, da un suo soggetto, e come regista nel 1969 con Take money and run. Spesso interprete dei suoi film, diede vita a un personaggio, comicamente nevrotico e perdente, che già con The sleeper (1973) e Love and death (Amore e guerra, 1975) si cominciò a imporre all'attenzione mondiale. Solo con Annie Hall (Io e Annie, 1978) e Manhattan (1978), tuttavia, A. si rivelava autore di grandi ambizioni, contenutistiche e formali, capace di dar vita, come avrebbero dimostrato i film successivi, a un personale mondo espressivo (brillanti allegorie letterarie, problematiche morali, sofisticate ricostruzioni d'ambiente, rappresentazione della società ebreo-newyorchese): Stardust memories (1980), A midsummer's night sex comedy (1982), Zelig (1983), Broadway Danny Rose (1984), Hannah and her sisters (1986), Radio days (1987), Crimes and misdemeanors (1989), Shadows and fog (1992) - dei quali è anche interprete -, Interiors (1978), The purple rose of Cairo (1985).  Con Husbands and wives (1992) ha continuato a sviluppare i temi tipici del suo cinema (l'ebraismo, il rapporto con la psicanalisi, i conflitti di coppia) e a esprimersi attraverso una comicità fondata sull'equivoco e sulla gag. Ha poi realizzato Manhattan murder mystery (1993), Bullets over Broadway (1994), Mighty Aphrodite (La dea dell'amore, 1995), Everyone says I love you (1996), Deconstructing Harry (1997), Celebrity (1998), Sweet and lowdown (Accordi e disaccordi, 1999), Small time crooks (Criminali da strapazzo, 2000), The curse of the Jade scorpion (2001), Hollywood ending (2002), Anything else (2003), Melinda and Melinda (2004), Match Point (2005), Scoop (2006), Cassandra’s dream (Sogni e delitti, 2007), Vicky Cristina Barcelona (2008), vincitore nel 2009 del Golden Globe come migliore commedia, Whatever works (2009), You will meet a tall dark stranger (2010), Midnight in Paris (2011), che si è aggiudicato nel 2012 il Golden Globe e il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale, e To Rome with love (2012). Ancora nel 2012 è stato presentato al festival di Cannes il documentario biografico Woody Allen. A documentary girato da R.E. Weide, mentre sono dell'anno successivo la pellicola da A. scritta e diretta Blue Jasmine e l'interpretazione nel film di J. Turturro Fading Gigolo (Gigolo per caso). Tra i suoi lavori più recenti: Magic in the Moonlight (2014); Irrational man (2015); Café Society (2016); Wonder wheel (2017); A rainy day in New York (2019); Rifkin's Festival (2020); Coup de chance (2023). Nel 2020 ha pubblicato l'autobiografia A propos of nothing (trad. it. 2020) e nel 2022 la raccolta di racconti umoristici Zero Gravity (trad. it. 2022).

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