Ypres (fiamm. Ieper) Città del
Formatasi alla fine del 10° sec., dallo sviluppo di un agglomerato di artigiani e di mercanti, divenne il centro di una fiorente industria di drappi. Nel 12° sec. ottenne privilegi uniformati a quelli delle altre grandi città fiamminghe. Nel 13° sec. visse sotto il governo del patriziato cittadino, padrone anche dell’industria dei drappi, e fu sede di sanguinose lotte sociali fra patrizi e mercanti. L’industria, che toccò l’apogeo verso la metà del 14° sec. (quando Y. contava più di 100.000 abitanti), cominciò a decadere nella seconda metà del secolo, in conseguenza anche della peste e delle guerre; infine, nel 1383, l’incendio dei sobborghi operai durante un assedio inglese determinò emigrazione di manodopera e diminuzione della popolazione. Fortezza fino al 19° sec., subì nei sec. 16° e 18° numerosi assedi dei Francesi, nelle cui mani restò per il Trattato di
Nella
Dalla città di Y. prende nome, in geologia, l’ypresiano, unità cronostratigrafica, piano che identifica l’Eocene inferiore, rappresentato nello stratotipo da facies argillose a nummuliti. Depositi riferibili all’ypresiano affiorano in Belgio, nel bacino di