ŽITOMIR

Enciclopedia Italiana (1937)

ŽITOMIR (A. T., 71-72)

Giorgio Pullè

ITOMIR Città dell'Ucraina inclusa nella provincia di Kiev, situata sulle rive del Teterev affluente del Dnepr. Secondo la tradizione locale, Žitomir sarebbe stata fondata e quindi denominata da Žitomir, uno dei compagni di Askold, intorno all'884. Žitomir, come tutte le città della Russia sud-occidentale, fu per lungo tempo contrastata fra Polacchi, Lituani, Turchi e Russi, e come Kiev soffrì, durante il sec. XIII, per le invasioni mongoliche, danni gravissimi che si ripeterono anche nei secoli successivi. La città ebbe a soffrire molto alla fine della guerra mondiale e specialmente nel corso della guerra civile. L'occupazione russa risale al 1793, e poco dopo Žitomir divenne la capitale della Volinia, oltre che del governo omonimo. L'attività economica della città ha carattere agricolo e il mercato di Žitomir è specializzato nel commercio dei cereali e dei legumi; carattere agricolo hanno anche le industrie, fra le quali primeggiano quelle dei guanti e dei tabacchi. La città di Žitomir è congiunta per ferrovia a Korosten′ (linea Kiev-Varsavia) e a Berdičev. La sua popolazione attuale conta 73.300 abitanti (1934), di cui 39,2% Ebrei, 37,2% Ucraini, 13,7% Russi e 7,4% Polacchi.

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