ZLATOUST

Enciclopedia Italiana (1937)

ZLATOUST (A. T., 66-67)

Giorgio Pullè

Città della regione uralica, inclusa nella provincia di Čeljabinsk, fondata verso il 1755, quando, in vicinanza dei maggiori e più ricchi giacimenti di ferro, dei privati organizzarono piccole fonderie e fabbriche di armi e utensili di ferro. Zlatoust sorge in buona posizione fra due monti, il Kosotur e l'Urenga, coperti in gran parte di boschi, e sulle rive dell'Aj, che forma nei pressi della città un piccolo lago. A Zlatoust è l'importante fabbrica di armi bianche, fondata nel 1811 sotto la direzione di maestri tedeschi, fatti venire dal governo russo da Solingen, Remscheid e Klingental; nell'annesso museo è una importante e completa raccolta di tutti i modelli di armi fabbricati a partire dalla fondazione. La riorganizzazione economica dell'U.R.S.S. ha dato una notevole spinta allo sviluppo dell'industria meccanica di Zlatoust, dove si fabbricano ora anche macchine utensili. Rapido è stato in questi ultimi anni l'incremento demografico della città, che conta oltre 94.000 ab. (1934) in confronto dei 21.000 di or sono trent'anni. Zlatoust è stazione della ferrovia transiberiana tra Ufa e Čeljabinsk.

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