ZOGU I re degli Albanesi

Enciclopedia Italiana (1937)

ZOGU I re degli Albanesi


Ahmed Zogu è nato l'8 ottobre 1895 a Bargajet da un'antica famiglia musulmana dominatrice del Mati. Parente, per parte della madre, di Esad pascià Toptani, fu educato a Costantinopoli. Rimase appartato dalla vita politica durante il torbido periodo della storia albanese che culminò - dopo le guerre balcaniche - col breve governo del principe Guglielmo di Wied. Durante la guerra mondiale comandò le forze volontarie albanesi inquadrate nell'esercito austro-ungarico. Fece la sua prima comparsa nella vita politica albanese nel 1920, in qualità di delegato al Congresso nazionale albanese. Nel 1921 fu nominato ministro degli Interni e, l'anno appresso, presidente del Consiglio. Ma non poté mantenersi al potere: comunque riuscì - attraverso varie vicende - a eliminare a poco a poco l'opposizione della potente famiglia Toptani e (v. albania: Storia, II, pp. 120-122), appoggiandosi agli elementi conservatori e contro la minoranza nazionalista, ad aver ragione - in ultimo - del governo di Fan Noli. Contro il quale, nel dicembre 1924, Z., allora esule in Iugoslavia, organizzò, con l'aiuto dello stato ospite, una rivoluzione. Proclamata la repubblica ed eletto presidente, riorganizzò, all'interno e all'estero, lo stato albanese, in un primo momento appoggiandosi alla Iugoslavia, poi attraverso una politica d'intesa con l'Italia. Il 25 agosto 1928 fu proclamato re degli Albanesi. Subì un primo attentato agl'inizî del 1924; un secondo attentato ebbe luogo a Vienna il 20 febbraio 1931.

Le buone relazioni con l'Italia furono confermate nella primavera del 1937 dalla visita del ministro italiano degli Esteri.

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