Nuccio Ordine (Diamante, 1958) è professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria e Presidente del Centro Internazionale di Studi Telesiani, Bruniani e Campanelliani.

Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies e della Alexander von Humboldt Stiftung, è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università negli Stati Uniti (Yale, NYU), in America Latina (Universidad de San Buenaventura di Bogotà e Università Iberoamericana di Città del Messico) e in Europa (École des Hautes Études en Sciences Sociales, École Normale Supérieure, Paris-IV Sorbonne, Centre d’études superiéures de la Renaissance de Tour, Institut d’études avancées de Paris, Warburg Institute, Max Planck-Berlin). È Membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze (2010) e ha ricevuto 5 dottorati honoris causa: 3 in Brasile (Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Universidade Federal de Ciências da Saúde di Porto Alegre, Universidade de Caxias do Sul), 1 in Cile (Universidad de Valparaiso) e 1 in Belgio (Université catholique de Louvain). L’Università di Urbino gli ha conferito il Sigillo d’Ateneo.

È stato insignito in Francia delle Palme Accademiche (Chevalier 2009 e Commandeur 2014) e il Presidente della Repubblica gli ha concesso la Légion d’honneur (2012). Il Presidente della Repubblica lo ha nominato Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2018). Ha ricevuto una ventina di premi, tra cui il «Siracusa Filosofia», il «Rhegium Julii», il «Cavallini - Sgarbi», “Il sogno di Piero” dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e il Premio Internazionale Liberpress Letteratura (Girona, Spagna).

Dirige collane di classici in Italia (“Classici della letteratura europea”, Bompiani) e in vari Paesi: in Francia dirige, con Yves Hersant, tre collane presso Les Belles Lettres; in Romania, con Smaranda Bratu Elian, 2 collane presso l’editore Humanitas di Bucarest; in Brasile, con Luiz Carlos Bombassaro, 1 collana presso l’editore Educs di Caxias do Sul; in Bulgaria, con Vladimir Gradev, 1 collana presso l'editore Iztok Zapad di Sofia; in Russia, con Andrei Rossius, 1 collana presso l'editore Saint Petersburg University Press di San Pietroburgo. È membro del Board della collana «Boston Studies in the Philosophy of Science» (Springer). Collabora al “Corriere della Sera”.

I suoi lavori – in particolare L’utilità dell’inutile edito da Bompiani (23 lingue, 33 Paesi) – hanno ricevuto varie traduzioni, tra cui cinese, giapponese, russo e arabo. A Giordano Bruno ha dedicato tre libri: La cabala dell’asino (La nave di Teseo, 20173), La soglia dell’ombra (Marsilio, 20094) e Contro il Vangelo armato (Cortina, 20093). Ha pubblicato anche: Teoria della novella e teoria del riso nel Cinquecento (Liguori, 20092), Le rendez-vous des savoirs (Belles Lettres, 2009), Les portraits de Gabriel García Márquez (Belles Lettres, 2012), Tre corone per un re (Bompiani, 2015), Classici per la vita (La nave di Teseo, 2016), Una escuela para la vida (Universidad de Valparaiso, 2018), Gli uomini non sono isole (La nave di Teseo, 2018).

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