Matematico, filosofo e storico della scienza (Livorno 1871- Roma 1946).
Professore di geometria proiettiva e di geometria superiore nell'università di Bologna (1896), poi in quella di Roma (1922).
Allontanato dall'insegnamento nel 1938 in seguito alle leggi razziali, fu reintegrato nel 1944.
Direttore della sezione Matematica della Enciclopedia Italiana (1925-37).
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1925-38, 1945).
Membro della Società dei XL.
Fondò, insieme a Guido Castelnuovo e a Francesco Severi, la scuola italiana di geometria algebrica.
Fu rappresentante della corrente razionalistica.