Nasce a Roma nel 1977, giusto in tempo per appartenere alla Generazione X. Pessimista perché così scrivevano autori importanti, ma soprattutto perché cosa c’è da essere ottimisti. Ha diversificato al massimo le sue occupazioni, dalle cooperative sociali, alla musica popolare, passando per la comunicazione politica, perché non voleva essere meno precario degli altri. Con la nascita della sua primogenita ha preso coscienza che la sua generazione rimarrà invisibile ma lottare per un futuro più giusto per le nuove generazioni è una battaglia che può dare significato alla vita.