Dal 17 al 28 maggio si svolgerà la settantesima edizione del Festival di Cannes, sotto la guida di Pedro Almodóvar, presidente di giuria, e di Monica Bellucci, madrina per la seconda volta; tra i giurati, il regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Sono 29 i Paesi coinvolti, 2 in più rispetto all’ultima edizione, e 9 le opere prime, insieme a tante novità ed eventi speciali.

Tra i film più attesi - e favoriti per la Palma d’oro - vi sono L’inganno di Sofia Coppola; Happy End di Michael Haneke e The Killing of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos. Fuori concorso è presente anche Roman Polański con un film thriller intitolato Based on a True Story. Accanto ai film in concorso e fuori concorso sono molto attesi i primi due episodi della terza stagione di Twin Peaks, che saranno presentati in anteprima a Cannes.

Il cinema italiano è presente con pellicole di registi affermati e opere prime di qualità, frutto di ricerca e confronto con una realtà fatta di periferie, bambini innocenti e figure di donne forti.

Una Sicilia sognata e mai esplorata prima è al centro di Sicilian Ghost Story, che aprirà la cinquantaseiesima edizione della Semaine de la Critique al Festival di Cannes (prima volta per un film italiano). La storia, scritta e diretta da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (già vincitori nel 2013 in questa prestigiosa sezione con Salvo), racconta la sparizione di Giuseppe, un bambino di tredici anni, avvenuta in un piccolo paese siciliano posto ai margini di un bosco. Luna, una sua compagna di classe innamorata di lui, sfida i luoghi comuni, l’indifferenza e il silenzio, e si ribella al mondo oscuro che la circonda pur di ritrovarlo. Elementi di fantasia, fiaba, realtà, politica si uniscono e si mescolano in questo film caratterizzato dall’incrocio di generi diversi. Uscirà nelle sale il 18 maggio.

Il nuovo film di Sergio Castellitto, Fortunata, sarà l’unica pellicola italiana presente nella categoria Un Certain Regard. Ha come protagonisti Jasmine Trinca, una giovane madre che ha difficoltà a crescere la figlia e si scontra con un marito violento, e Stefano Accorsi, uno psicoterapeuta infantile; tra i due nascerà una travolgente storia d’amore, nonostante sembrino vivere in universi paralleli.

La periferia di Roma e la sua realtà emergono in Cuori puri, opera prima del regista Roberto De Paolis, che sarà presente nella Quinzaine des Réalisateurs. Il film girato a Tor Sapienza narra la storia di Agnese e Simone: lei diciottenne, pura e inserita in una comunità religiosa, è alla ricerca dei beati o puri, che vogliono arrivare vergini al matrimonio; lui invece cerca un riscatto dalla periferia degradata e dal lavoro di parcheggiatore in un supermercato posto vicino ad un campo rom. Il film uscirà nelle sale il 24 maggio.

La periferia di Napoli è al centro del film di Leonardo Di Costanzo, L’Intrusa, inserito a Cannes nella Quinzaine: Giovanna, interpretata da Raffaella Giordano, fonda il centro “La Masseria” per salvare i bambini del quartiere dal degrado e dalle logiche mafiose, ma accoglie Maria, moglie di un killer camorrista.

Infine, i bambini e la comunità rom che vivono a Gioia Tauro sono i protagonisti di A Ciambra, il film di Jonas Carpignano girato tra Basilicata e Calabria, presente nella Quinzaine.

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