Se tre indizi fanno una prova, avviso importante per la generazione X, svezzata dai Files più famosi del piccolo schermo: gli agenti speciali Mulder & Scully stanno tornando, 13 anni dopo, più “X” che mai. La serie targata FOX, che nel 1993 inchiodava al divano milioni di fan e generava uno stuolo di assetati serial-dipendenti, dando il via a una dilagante produzione televisiva episodica che non si è mai più arginata (e ad altrettanti avvistamenti alieni a cascata), fa il bis. E se loro erano attori alle prime armi, con quel look così ‘90s (lei tailleur con spalline, gonna al polpaccio e décolleté tacchetto nere, lui tra il look da impiegato inglese e un grunge trascinato) e la tecnologia era quel che era (sicuramente i due erano più analogici che digitali), che cosa ci riserveranno David Duchovny e Gillian Anderson alle prese con i Files 2.0?

David, dopo la fine del matrimonio con la scipita collega Tea Leoni, dopo 7 stagioni di Californication è praticamente diventato un Hank Moody rock vivente; oggi anche sergente Hodiak alle prese con Charles Manson in Aquarius, 13 puntate rilasciate simultaneamente il 28 maggio da NBC sulla scia di Netflix. Anderson è stata investita da quella trasformazione, fisica e non solo, che la accomuna alle colleghe Renée Zellweger dei tempi di Bridget Jones (mentre si consola ingurgitando gelato sul divano) e Kate Winslet (allora con le braccia spalancate sulla prua del Titanic). Se le ultime non hanno più recuperato il feeling rispettivamente con Di Caprio e Hugh Grant (e anche questi ultimi non brillano di certo, a distanza di un paio di decenni), Mulder & Dana paiono essersi salutati ieri. Lei, con distacco british, lui arruffato e stuzzicante, sembra di ritrovarli come gli amici dopo le vacanze estive.

Al via ufficiale le riprese, con Gillian che ha twittato la prima foto dal blindatissimo set, due sedie da regia con i nomi dei protagonisti: ”And so it begins...”. Mentre David ha confessato di avere pianto leggendo la prima pagina del copione.

La saracinesca su The X-Files, calata nel 2002, sta per riaprirsi con un pilot revival capitanto ancora da Chris Carter, autore e regista. Ai primi sei nuovi episodi in onda a gennaio, probabimente ne seguiranno altri. Abbottonatissimo sulla trama, Carter ha detto che sarà “un avvincente evento, dove tutta l’atmosfera originale e l’inquietudine che solo X-Files ha saputo donare torneranno prepotentemente in una versione rinnovata e moderna.” Immancabili, il vicedirettore Skinner (Mitch Pileggi), l’uomo che fuma (William B. Davis), Annabeth Gish (Monica Reyes) e Robert Patrick (John Doggett). La verità è là fuori…

Duetto al bacio: Gillian Anderson sale sul palco del The Cutting Room alla presentazione dell’ultimo disco di Duchovny: Hell or Highwater

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