Il team della University Hospital of Limerik in Irlanda, con a capo il dottor. J. Calvin Coffey ha recentemente pubblicato uno studio sulla nota rivista The Lancet Gastroenterology & Hepatology nel quale viene resa nota la scoperta di un nuovo organo: il mesentere. Fino ad ora era conosciuto come una porzione del peritoneo e veniva considerato come un tessuto o meglio come una piaga di esso. Si trova nel nostro apparato intestinale, più precisamente nel colon e ha la funzione di sostegno dei visceri e di connessione tra la parete intestinale e l’addome. Inoltre si riteneva che avesse una struttura frammentata, costituita da più parti e con funzioni diverse.

Ora lo studio dei ricercatori irlandesi ha smentito questa caratteristica anatomica e attraverso un’analisi microscopica ha riconosciuto l’autonomia di questo organo, sebbene le funzioni e le caratteristiche siano ancora oggi oggetto di analisi. J. Calvin Coffey ha infatti affermato che il mesentere in realtà è un organo semplice e dalla struttura continua e non, come si credeva prima, un tessuto complesso e frammentato. In questo modo è stata riconosciuta la teoria di Leonardo da Vinci, che già nel Cinquecento, nei suoi studi di anatomia, aveva attestato che questo fosse un organo vero e proprio. Tesi quest’ultima erroneamente abbandonata negli ultimi 100 anni dalla comunità scientifica.

Il dottore Coffey inoltre ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, dichiarando che solamente ora si può parlare di scienza mesenterica e che se si approfondissero le funzioni di questo organo si giungerebbe a studiare anche le sue patologie e in tal modo approntare nuovi trattamenti e terapie.

La scoperta è stata inoltre avvalorata dal fatto che il famoso manuale medico chirurgico di Anatomia Umana Gray’s Anatomy abbia aggiornando il numero degli organi umani da 78 a un totale di 79, dando così universalmente credito alla scoperta dei ricercatori della University Hospital of Limerik.