L’Italia si appresta a celebrare i cinquecento anni dalla morte di Leonardo, con un calendario ricco che consentirà di approfondire molti diversi aspetti della sua complessa e sfaccettata figura, ma non meno interessanti sono le iniziative in programmazione nel resto dell’Europa: ne riportiamo alcune.
Tra i Paesi più attivi, sicuramente vi è la Francia, dove Leonardo fu invitato nel 1516 da Francesco I, di cui divenne “premier peintre, ingénieur et architecte”, e dove morì il 2 maggio 1519 nel castello di Clos Lucé ad Amboise. L’intera regione della Loira sarà coinvolta in decine di iniziative nell’ambito del progetto Viva Leonarde le Vissionaire. Ad Amboise, in particolare, suo luogo di sepoltura, in maggio verrà inaugurata al castello reale la mostra 1519. La mort de Léonard de Vinci: la construction d’un mythe, che ripercorrerà la storia dell’amicizia tra Leonardo e il re e la mitizzazione di tale legame nel corso del tempo per rafforzare l’immagine della monarchia francese, e verranno esposte le opere di Ravo, l’artista italiano Andrea Mattoni, realizzate in situ, che costituiscono una rivisitazione dell’arte rinascimentale, nonché l’opera La morte di Leonardo di François-Guillaume Ménageot. A Château du Clos Lucé, sempre da maggio, sarà esposto l’arazzo, prestato dai Musei Vaticani, La Cène de Léonard de Vinci pour Francois Ier, un chef d’oeuvre en soie et en argent. In autunno al Louvre si aprirà una grande retrospettiva internazionale in cui saranno presentati gli ultimi risultati delle ricerche, le più recenti edizioni critiche dei documenti e i risultati delle ultime analisi effettuate nei laboratori o durante i recenti trattamenti conservativi compiuti dal museo; il programma della mostra tuttavia è ancora incerto a causa di contrattazioni con l’Italia sui prestiti. A Chambord, il magnifico castello che Leonardo progettò senza poterlo realizzare, ma che conserva chiara la sua influenza, si terrà l’esposizione architettonica Chambord, 1519-2019. L’utopie à l’œuvre, in cui saranno tra l’altro esposte numerose opere leonardesche provenienti anche da altre collezioni.
Anche nel Regno Unito si sono avviate iniziative. Dal 1 ° febbraio al 6 maggio 2019, 144 dei più importanti disegni del maestro in possesso della Royal Collection verranno esposti in 12 mostre simultanee in tutto il Regno Unito in un evento di livello nazionale dal titolo Leonardo da Vinci: A Life in Drawing; le prime città coinvolte saranno Belfast, Birmingham, Bristol, Cardiff, Derby, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Sheffield, Southampton e Sunderland. Inoltre a maggio i disegni saranno riuniti per formare parte di un’esposizione in cui saranno esposti oltre 200 fogli alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace. Infine, a novembre una selezione di 80 disegni sarà trasferita alla Queen's Gallery del Palace of Holyroodhouse, in Scozia.
In Spagna, a Madrid, si terrà la mostra Leonardo da Vinci. Los rostros del genio, in due sedi: il Palacio de las Alhajas, che ospiterà diverse incisioni comparse in vari libri pubblicati nel corso della storia sulla vita e sull’opera di Leonardo e soprattutto la Tavola Lucana, il ritratto dell’artista scoperto nel 2009 in Basilicata; la Biblioteca nazionale, dove verranno esposti per la prima volta al pubblico due codici leonardeschi.
In Olanda una esposizione è già in corso al Teylers Museum, e in Polonia il Museo Czartoryski di Cracovia esporrà la celeberrima Dama con l’ermellino, in suo possesso.
© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata