Quando la realtà supera la fiction. E dà una mano a una serie già molto amata e di successo: House of Cards, che torna dal 31 maggio su Sky Atlantic per la sua quinta stagione. Paralleli con il magico e imprevedibile mondo di Donald e Melania Trump e della loro corte? Parecchi. A cominciare dalla grinta e dalla determinazione di lui, così simile a quella di Kevin Spacey (Frank) e dallo stile e la classe di lei, bionda algida e affascinante come Robin Wright (Claire).

In cosa i coniugi Underwood si differenziano dalla coppia Trump? Nel gioco perverso ed estremo che mettono in campo, in tandem, per mantenere a tutti i costi il potere alla White House. E che travalica tutto: sentimenti, famiglia, amicizie. Certo, sono passati pochi mesi e non anni nella vita reale di chi oggi guida davvero l’America, e mentre la serie TV ha avuto il tempo di rodare e di fare crescere il personaggio di Claire, fino a metterla in competizione diretta con il marito, per la bionda ex indossatrice dell’Est che monopolizza le copertine dei magazine di tutto il mondo c’è tempo per imparare a smarcarsi dal marito (anche se di recente, un paio di scatti hanno mostrato l’insofferenza di Melania verso gesti interpretati come possesso da parte del marito, che cercava di prenderla per mano sulla scaletta del loro aereo…).

Tornando alla fiction, Claire e Frank continuano a dormire in stanze separate e non è trapelato se sotto sotto si amino ancora o se la storia sia davvero finita, e quindi il matrimonio solo un patto tra i due per mantenere i consensi nell’elettorato conservatore, dopo che, in uno dei momenti più intensi della serie precedente, il presidente aveva strappato alla moglie la promessa di non correre da sola contro di lui alle elezioni.

Una cosa è certa: se ne vedranno delle belle nelle prossime puntate, dove nello studio ovale (e anche fuori) continua la lotta all’ultimo intrigo in nome di soldi e potere. Con repubblicani e democratici che giocano, certo con sfumature diverse, un duello senza esclusioni di colpi (bassi). Sullo sfondo, i venti di guerra e di terrorismo che spesso confondono fiction e realtà, con Russia e America ancora in primo piano.

La quinta stagione riprenderà il finale della quarta: "noi seminiamo terrore", questa la promessa di Frank e Claire, di nuovo insieme, più forti che mai. Perché, come ha spiegato bene il protagonista senza scrupoli di House of Cards «i valori morali teneteli per voi. I presidenti degli Stati Uniti d’America, in televisione, non sono qui per farsi amare». E, aggiungiamo noi, forse neppure nella realtà.

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