Scomodo è un giornale ideato, creato e realizzato da un gruppo di 200 ragazze e ragazzi romani: rappresenta un modello alternativo e controcorrente ai tempi del web, in quanto è un giornale di carta, con contenuti di maggiore approfondimento e dal carattere indipendente. A un anno dalla sua nascita il bilancio di Scomodo è positivo e molto incoraggiante: un prodotto di qualità, con copertine d’autore, ben illustrato e con carta eccellente in un formato piacevole da tenere in mano. Nasce da “un idea”, senza apostrofo, scritta nel primo editoriale da Tommaso Salaroli, co-fondatore e direttore della rivista: la volontà di creare qualcosa di nuovo e diverso, ma soprattutto di unire ragazze e ragazzi di ogni età e contesto politico e sociale per elaborare un progetto controcorrente che rompesse l’ordine delle cose, a volte immobile a Roma. Il progetto in questo anno si è articolato in molteplici percorsi, fatti da incontri, dibattiti e assemblee per sviluppare momenti concreti di confronto e riflessione collettiva.

La scelta della carta va in questa direzione, in quanto soltanto la versione cartacea consente di approfondire con accuratezza un argomento attraverso una lettura lenta, critica e meditata. Anche i gesti non vanno tralasciati: si può prendere in mano la pagina e girarla per approfondire un altro tema senza perdersi in distrazioni o pubblicità. Tuttavia, il legame con il web non è negato, anzi rappresenta la fonte diretta da cui attingere le notizie, ma il modello di informazione è basato su articoli approfonditi e critici che portano a una lettura lenta e concentrata. La rete, invece, propone un’informazione veloce basata su flash, tweet e su una miriade di notizie per le quali il livello di concentrazione è nettamente inferiore, passando da un contenuto all’altro senza in realtà approfondirli in modo critico e consapevole.

Un’altra scelta ben precisa riguarda l’assenza di pubblicità sulle pagine di Scomodo per non distrarre il lettore, ma ancor più per sottrarsi alle logiche economiche e di mercato, e per ribadire la propria indipendenza. Tutte le iniziative di Scomodo sono autoprodotte e sostenute attraverso il crowdfunding in rete oppure mediante la raccolta fondi attuata durante le Notti Scomode, quando vengono “occupati” luoghi abbandonati di Roma per farli rivivere e riutilizzare dai cittadini. Lo scopo profondo, che guarda al presente e al futuro, è riprendere consapevolezza non solo degli spazi, ma anche nei confronti di una notizia o di un fenomeno culturale, spingendo i cittadini e i lettori a essere attivi a tutte le età.