La quindicesima edizione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, promossa e organizzata da Aie (Associazione Italiana Editori) con il sostegno del Centro per il libro e la lettura, della Regione Lazio e di Roma Capitale, si svolgerà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 7 all’11 dicembre.

Il tema di questa edizione è Sono tutte Storie. “Il valore inestimabile del lavoro di ogni editore risiede infatti nell’inesauribilità delle storie che racconta ai propri lettori: romanzi, poesie, graphic novel, saggi, narrativa per l’infanzia e per i ragazzi, inchieste sull’attualità, volumi illustrati, libri di cucina e altri manuali, musica – sono tutte storie, diverse, dinamiche, fantasiose, nelle quali immedesimarsi”, come spiegano gli organizzatori.

Il romanziere anglo-pakistano Hanif Kureishi inaugurerà mercoledì 7 dicembre questa edizione, come ha annunciato Fabio Del Giudice, direttore della manifestazione, che vedrà tra gli autori ospiti anche Roberto Saviano, Marc Augé, Andrea Camilleri, Michela Murgia, Erri De Luca, Elena Stancanelli. Durante i cinque giorni dell’evento sono attesi ospiti da venti Paesi, come il giallista tedesco Friedrich Ani e le scrittrici scandinave Lena Andersson e Laura Lindstedt.

Sarà inoltre tributato un omaggio a Umberto Eco e Dario Fo, entrambi scomparsi nel 2016.

È stata annunciata la presenza di Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone del Libro di Torino e di Chiara Valerio, responsabile della nuova fiera dell’editoria milanese “Tempo di libri”.

Prima e dopo la manifestazione Più libri più liberi torna anche quest’anno il ciclo di incontri rivolti agli Atenei del Lazio denominato Più libri più idee: secondo gli organizzatori, infatti, l’incontro e il confronto con le Università è fondamentale e indispensabile per riflettere sui cambiamenti e le trasformazioni in corso nel settore dell’editoria.

La piccola e media editoria hanno saputo meglio di altri interpretare la crisi attuale grazie ad una forte dinamicità e intuizione nel ripensare i libri, a nuovi modelli di investimento e idee innovative volte sempre alla qualità e che hanno anticipato le richieste del mercato.