Si apre una nuova pagina nella ‘guerra dei dazi’, che vede coinvolti questa volta gli Stati Uniti e l’Unione Europea (UE). Il presidente Trump ha annunciato l’intenzione di prendere delle ‘contromisure’ rispetto ai sussidi che Airbus riceve dall’Unione Europea e che danneggiano il più diretto concorrente di Airbus, ovvero la statunitense Boeing, peraltro già in crisi anche per via dei due incidenti negli ultimi cinque mesi, in Indonesia e in Etiopia, che hanno causato circa 300 morti. Da parte statunitense dunque si prospetta l’imposizione di dazi per un valore di circa 11 miliardi di dollari su prodotti dell’Unione Europea o di singoli Paesi europei. Nell’elenco delle merci ‘colpite’, componenti per elicotteri e aerei a uso civile fabbricati in Spagna, Regno Unito, Germania e Francia; tra i prodotti alimentari, pesce, burro, formaggi, olio di oliva, marmellate, vini, liquori. Reazioni non ufficiali da parte europea parlano di misure esagerate dell’amministrazione Trump e annunciano provvedimenti analoghi verso gli Stati Uniti per i sussidi forniti alla Boeing. Serpeggia intanto la preoccupazione per le esportazioni tra i produttori italiani del settore alimentare, soprattutto viticoltori e produttori di latte, che hanno visto inseriti nella ‘lista nera’ anche il prosecco e il pecorino.

Immagine: Donald Trump presso la Joint Base Myer-Henderson Hall, in Virginia (21 agosto 2017). Crediti: U.S. Department of Defense. Foto della DoD di Army Sgt. Amber I. Smith (https://dod.defense.gov/Photos/Photo-Gallery/igphoto/2001795713/)