Si avvicina a toccare quota 1.300.000 la triste contabilità dei casi di Coronavirus registrati nel mondo, dove si contano ad oggi anche più di 70.000 vittime. Secondo i dati sulla diffusione dell’epidemia a livello globale, la situazione peggiore si riscontra negli Stati Uniti, dove si registrano quasi 340.000 casi totali e 1.200 decessi nelle ultime 24 ore, quasi 10.000 dall’inizio dell’epidemia. Ancora grave la situazione in Spagna, con oltre 135.000 casi e più di 13.000 vittime in totale. Peggiora a ritmi sostenuti la situazione in Germania, che ha superato i 100.000 casi con quasi 1.600 vittime. Grave anche la situazione in Iran, con più di 60.000 casi.
In Italia, con 1.941 nuovi casi positivi al virus, si conferma la stabilizzazione del contagio che già si era manifestata nei giorni scorsi. Secondo i dati diffusi dalla Protezione civile il numero totale di casi registrati raggiunge quota 132.547; di questi 93.187 sono i casi attualmente positivi, 22.837 le persone guarite, 16.523 le vittime, tra cui molti medici e operatori sanitari.
Per il terzo giorno consecutivo diminuisce anche il numero dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva e si segnala un generale alleggerimento della pressione sulle strutture sanitarie del paese. Migliora anche la situazione in Lombardia, la Regione che, con 11.944 pazienti ricoverati con sintomi e 1.343 ricoverati in terapia intensiva vive ancora la situazione più difficile.
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