La crescita esponenziale nella produzione di plastica e l’uso irresponsabile che se ne fa si stanno trasformando in una delle principali minacce per il nostro pianeta: l’invasione della plastica mette in pericolo la fauna marina (è di pochi giorni fa l’ultimo caso di una balena spiaggiata in Spagna che ne aveva 29 chili nello stomaco), intralcia il ciclo dei rifiuti, inquina le spiagge e contamina il territorio, occupa le discariche e può avere conseguenze sull’equilibrio ormonale nell’essere umano. Ormai la plastica fa talmente parte del nostro quotidiano che non siamo più nemmeno del tutto consapevoli di quanta ne usiamo (e sprechiamo), e non riusciamo quasi a immaginare di poterne fare a meno, almeno in parte.

E invece non solo si può ma si deve: a ricordarcelo l’Earth Day 2018, la giornata mondiale della Terra, il 22 aprile, che quest’anno è dedicata proprio alla sensibilizzazione su questo tema. Una sfida, quella di cambiare il rapporto e il comportamento dell’uomo nei confronti di questo materiale che si può vincere solo affrontandola da più punti vista e con un approccio globale, partendo dall’aumento di consapevolezza dei singoli, attraverso l’informazione capillare, e soprattutto la collaborazione con le scuole di ogni grado, con gli insegnanti e gli studenti, in modo che si formi una nuova generazione di cittadini consapevoli, di nuovi consumatori in grado di valutare le conseguenze del proprio comportamento sul clima, sull’inquinamento e di fare pressione sulle istituzioni per un cambiamento radicale.

Nei 193 Paesi che fanno parte delle Nazioni Unite circa un miliardo di persone, attraverso 22.000 associazioni, vengono coinvolte nelle attività della giornata dedicata alla Terra. Anche nel nostro Paese, grazie alla rete Earth Day Italia, la giornata viene celebrata con numerose iniziative per sensibilizzare sui temi più ‘caldi’, eventi che hanno in comune un’attenzione particolare verso i più piccoli, sottolineando che agire in modo responsabile verso il pianeta può essere anche divertente e piacevole. In particolare a Roma il format Il Villaggio per la Terra, che si terrà tra la terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, è articolato in 4 giorni tra il 21 e il 25 aprile con un programma che prevede sport, musica, giochi e incontri istituzionali e con esperti.

    Argomenti

    #inquinamento#day#plastica#Terra