L'eccezione di giudicato nel pro...
Leo Piccininni
Leo Piccininni
L’eccezione di giudicato nel processo civile
Jovene Editore, Napoli 2016, X-462
Il volume ha ad oggetto il tema dell’eccezione di giudicato nel processo civile, argomento classico, in relazione al quale mancava tuttavia un’opera di approfondimento monografico con riguardo al diritto moderno.
L’autore muove dalla constatazione che la ricognizione dell’istituto risente storicamente di elaborazioni e riscontri disorganici, che discendono dalla diversificazione delle prospettive concretamente assunte dagli interpreti per la risoluzione di singole questioni rilevanti e dalle specifiche ricadute (talora inconciliabili) delle principali teorie sull’eccezione e sulla cosa giudicata, distintamente intese.
Nella prima parte del lavoro, l’autore dà dunque conto di tali incongruenze nell’approfondita e ragionata disamina degli orientamenti invalsi, nella dottrina e nella giurisprudenza, intorno all’eccezione di giudicato, per stabilire se essa sia un’eccezione di merito o di rito, o (per altro verso) un’eccezione in senso stretto o in senso lato; e per delinearne il regime di rilevazione nei gradi di impugnazione, considerata la trasversale distinzione tra il giudicato esterno ed il giudicato interno.
Segue una ricostruzione teorica dell’istituto, mediante la quale – analizzata selettivamente la portata del giudicato quale oggetto di eccezione – l’autore profila l’effettiva funzione dell’e ccezione di giudicato nel processo civile e ne offre un ponderato inquadramento, prefigurandone i risvolti operativi, in sintonia con diffuse precisazioni concettuali su temi circostanti o affini.
Per sondare la tenuta dell’indagine svolta, l’autore cala infine sul versante applicativo le conclusioni raggiunte, tracciando il regime dell’eccezione di giudicato nei diversi gradi in cui si snoda il processo civile (con precipuo riferimento al processo ordinario, al rito del lavoro e al procedimento sommario di cognizione), incluso il giudizio di cassazione e la successiva fase di rinvio, concludendo il proprio lavoro con una digressione piuttosto ampia sul rilievo del giudicato in arbitrato.
Il volume restituisce dunque uno studio completo su un tema centrale nella materia del processo civile, con spunti di riflessione che, nel corso dell’opera, si dispiegano anche sul piano storico e in ambito comparatistico, specialmente in relazione all’ordinamento francese. Tra le diverse impostazioni astrattamente possibili – in ragione delle innumerevoli implicazioni sistematiche dell’ argomento, a fronte di una disciplina dell’istituto singolarmente scarna – la sistemazione dell’ i stituto resa nell’opera qui segnalata risulta certamente originale e coerente.
Febbraio 2018