Con il Libro dell’anno del diritto 2012 l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani propone una ricognizione tempestiva, sintetica ma organica sui più significativi interventi legislativi e regolamentari dello scorso anno. In una fase storica di repentini cambiamenti dove il diritto è chiamato a registrare e interpretare costanti, talvolta tumultuose trasformazioni, il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale, ricostruendo le più discusse questioni problematiche e le evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori e per ciascuna delle principali branche del diritto.
Testamento biologico, Matrimonio tra persone di orientamento omosessuale, Immunità del Presidente del Consiglio dei Ministri, Diritto penale e governo dei flussi migratori, Intercettazioni, Accordo Fiat Mirafiori… Sono soltanto alcune delle oltre centocinquanta questioni esaminate nel Libro dell’anno del diritto 2012 cura di altrettanti autorevoli esponenti dell’Accademia, dell’Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato del Consiglio di Stato Roberto Garofoli [Intervista di presentazione] e del professor Tiziano Treu. [si consulti qui l’Indice delle questioni analizzate]
Tutte le questioni tra le più rilevanti, attuali e controverse, oggetto del confronto giurisprudenziale dell’anno appena trascorso, vengono ricostruite sinteticamente, dando atto delle posizioni emerse. Per ciascuna novità normativa viene proposta un’articolazione in tre momenti [si veda anche l’Introduzione al volume]. La Ricognizione, che ripercorre la genesi della nuova disciplina e dei suoi rapporti con il quadro normativo previgente, illustra i principali contenuti dell’intervento normativo e rappresenta le singole modifiche introdotte. Segue poi la Focalizzazione sulle più importanti novità, dove si dà sinteticamente atto delle più controverse questioni interpretative sul tappeto. La terza parte dell’indagine è dedicata infine per ogni tema alla segnalazione degli interrogativi interpretativi e dei problemi ermeneutici che le novità segnalate suscitano.