Giunto oramai alla terza edizione, Il Libro dell’anno del Diritto 2014 offre anche per quest’anno una ricognizione dei più significativi interventi normativi e delle evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori e per  ciascuna delle branche del diritto, consentendo di seguire i cambiamenti intervenuti nella realtà giuridica.

Il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale.

Tantissime e tutte centrali le centotrentacinque questioni passate in rassegna a cura di altrettanti autorevoli esponenti dell’Accademia, dell’Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato del Consiglio di Stato Roberto Garofoli [Intervista di presentazione in occasione della prima uscita del Libro dell’anno del Diritto] e del Professor Tiziano Treu [si consulti qui l’Indice delle questioni analizzate].

Riforme della filiazione e sulla disciplina del condominio. Novità in materia fallimentare, in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, Pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, Stabilizzazione dei precari nella Pubblica amministrazione, Caso Ilva. Attuazione della riforma Fornero a un anno dall’approvazione, Interventi normativi per la promozione dell’occupazione. Federalismo municipale, Nuovo redditometro, Mediazione tributaria, Tobin Tax, Robin Hood Tax. Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali … Sono soltanto alcune delle centotrentacinque questioni esaminate nel Libro dell’anno del diritto 2014, considerando quanto di rilevante è intervenuto nel corso del 2013 dal punto di vista del legislatore e della giurisprudenza nelle undici branche del Diritto prese in considerazione.

Per ciascuna novità normativa viene proposta un’articolazione in tre momenti [si veda anche l’Introduzione al volume]. Una Ricognizione che ripercorre la genesi della nuova disciplina e dei suoi rapporti con il quadro normativo previgente, illustra i principali contenuti dell’intervento normativo e rappresenta le singole modifiche introdotte. Segue poi la Focalizzazione sulle più importanti novità, dove si dà sinteticamente atto delle più controverse questioni interpretative sul tappeto. La terza parte dell’indagine è dedicata per ogni tema alla segnalazione degli interrogativi interpretativi e dei problemi ermeneutici che le novità segnalate suscitano.