Giunto oramai alla quinta edizione, Il Libro dell’anno del Diritto 2016 offre anche per quest’anno una ricognizione dei più significativi interventi normativi e delle evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori del diritto, consentendo di seguire i cambiamenti intervenuti nella realtà giuridica.
Il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale [si consulti qui la Prefazione del Presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Franco Gallo].

Tantissime e tutte centrali le centotrentacinque questioni passate in rassegna a cura di altrettanti autorevoli esponenti dell’Accademia, dell’Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato del Consiglio di Stato Roberto Garofoli [Intervista di presentazione in occasione della prima uscita del Libro dell’anno del Diritto] e del Professor Tiziano Treu [si consulti qui l’Indice delle questioni analizzate].

Riforme di interi settori del diritto, come quello del lavoro, profondamente inciso dal Jobs Act, e dell’istruzione, con l’attuazione del progetto della cosiddetta Buona scuola, senza dimenticare il dibattito ancora in corso in Parlamento sulla revisione costituzionale; questioni tra le più dibattute e attuali, quali maternità surrogata, danno da nascita indesiderata, responsabilità medica, i tantissimi risvolti giuridici del fenomeno dell’immigrazione; i nuovi reati ambientali, la novellata disciplina dei bilanci, l’attuazione della delega fiscale; la nuova procedura in tema di separazione e divorzio, le modifiche alla disciplina delle misure cautelati, fino alla modernizzazione dei riti processuali, soprattutto civile e amministrativo, ad opera degli strumenti telematici. Sono soltanto alcune delle centotrentasette questioni esaminate ne Il Libro dell’anno del diritto 2016, considerando quanto di rilevante è intervenuto nel corso del 2015 dal punto di vista del legislatore e della giurisprudenza nelle undici branche del Diritto prese in considerazione.

Per ciascuna novità normativa viene proposta un’articolazione in tre momenti [si veda anche l’Introduzione al volume]. Una Ricognizione che ripercorre la genesi della nuova disciplina e dei suoi rapporti con il quadro normativo previgente, illustra i principali contenuti dell’intervento normativo e rappresenta le singole modifiche introdotte. Segue poi la Focalizzazione sulle più importanti novità, dove si dà sinteticamente atto delle più controverse questioni interpretative sul tappeto. La terza parte dell’indagine è dedicata per ogni tema alla segnalazione degli interrogativi interpretativi e dei problemi ermeneutici che le novità segnalate suscitano.