Giunto oramai alla settima edizione, Il Libro dell’anno del diritto offre anche per l’anno appena trascorso una ricognizione dei più significativi interventi normativi e delle evoluzioni giurisprudenziali registrate nei principali settori del diritto, consentendo di seguire i cambiamenti intervenuti nella realtà giuridica.

Il volume propone un approccio sistematico e strutturato alle novità di fonte legislativa e giurisprudenziale.

[si consulti qui la Prefazione del Presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Franco Gallo].

Moltissime e tutte centrali le centoventisei questioni passate in rassegna a cura di altrettanti autorevoli esponenti dell’Accademia, dell’Avvocatura e delle Magistrature, sotto la direzione del Magistrato Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Roberto Garofoli [Intervista di presentazione in occasione della prima uscita del Libro dell’anno del Diritto]e del Professore Tiziano Treu [si consulti qui l’Indice delle questioni analizzate].

Riforme in tema di interesse del minore, uso del cognome materno, assegno di divorzio, responsabilità medica, responsabilità di amministratori e sindaci; riforma della prescrizione, caporalato, traffico d’organi e nuovo reato di tortura; correttivo appalti, decreti attuativi della riforma della scuola, repressione di abusi edilizi; rappresentanza politica e riforme elettorali, equilibrio di bilancio e vincoli europei, diritti e tecnologie, regioni e province, beni pubblici e beni collettivi, cittadinanza, popolo e territorio; tipologie contrattuali e anticipo pensionistico (APE), lavoro accessorio, lavoro agile, riforma del pubblico impiego; nuove famiglie e fisco, Flat tax per gli stranieri, imposta sul reddito d’impresa; servizi portuali e servizi di mobilità on-line; novità sull’esercizio della professione forense; decreti delegati sulle unioni civili, nuova disciplina sull’immigrazione, arbitrato in materia di appalti pubblici; “riforma Orlando”, riforma del codice antimafia, ordine europeo di indagine; processo amministrativo telematico; accordi globali e regionalismo economico, Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), distruzione di beni culturali come crimine internazionale.

Sono soltanto alcune delle centoventisei questioni esaminate ne Il Libro dell’anno del diritto 2018, considerando quanto di rilevante è intervenuto nel corso del 2017 dal punto di vista del legislatore e della giurisprudenza nelle undici branche del Diritto prese in considerazione.

Per ciascuna novità normativa viene proposta un’articolazione in tre momenti [si veda anche l’Introduzione al volume]. Una Ricognizione che ripercorre la genesi della nuova disciplina e dei suoi rapporti con il quadro normativo previgente, illustra i principali contenuti dell’intervento normativo e rappresenta le singole modifiche introdotte. Segue poi la Focalizzazione sulle più importanti novità, dove si dà sinteticamente atto delle più controverse questioni interpretative sul tappeto. La terza parte dell’indagine è dedicata per ogni tema alla segnalazione degli interrogativi interpretativi e dei problemi ermeneutici che le novità segnalate suscitano.