Anna Rinaldin è ricercatrice presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Fiume (CROAZIA), dove coordina i corsi afferenti alla Linguistica italiana. È anche docente a contratto presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e l’Università degli Studi eCampus. Collabora con il Lessico Etimologico Italiano (Universität des Saarlandes, Saarbrücken; Akademie der Wissenschaften und der Literatur, Mainz). I suoi interessi di studio si incentrano su lessico e lessicografia: redazione di numerose voci nel Repertorio Italiano di Famiglie di parole (RIF), a cura di Michele Colombo e Paolo D’Achille, Bologna, Zanichelli, 2019; Osservazioni sulla progettazione del Dizionario Etimologico della Lingua Italiana (1979-1988) dalle carte di Paolo Zolli, in Dal libro a stampa a Internet: metamorfosi della ricerca linguistica e letteraria italiana, a cura di Elena Pîrvu, Firenze, Cesati, 2019, pp. 125-140. Un altro filone di ricerca pertiene alla storia linguistica dell’Ottocento, con particolare riferimento alla figura di Niccolò Tommaseo (tra i vari saggi, Versi esclusi: criteri di selezione per la costituzione di un canzoniere, in Tommaseo poeta e la poesia di medio Ottocento, II, Le dimensioni del sublime nell’area triveneta, a cura di Mario Allegri e Francesco Bruni, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Accademia Roveretana degli Agiati, Venezia, 2016, pp. 453-546). Un ulteriore nucleo di studi si focalizza su volgari e dialetti di area veneta: Ernesto Calzavara, Raccolte poetiche. 1960-1974. Edizione critica commentata, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2017; Il veneziano dei mercanti in Oltremare, in Il veneziano «de là da mar». Contesti, testi, dinamiche del contatto linguistico e culturale, a cura di Daniele Baglioni, Berlin/Boston, de Gruyter, 2019, pp. 27-49; Dal veneziano all’italiano: localismi per la lingua nazionale, in Parola. Una nozione unica per una ricerca multidisciplinare, a cura di Benedetta Aldinucci, Valentina Carbonara, Giuseppe Caruso, Matteo La Grassa, Cèlia Nadal, Eugenio Salvatore, Siena, Edizioni Università per Stranieri di Siena, pp. 427-437.