Secondo quanto sostiene la Crusca, nel caso di madrelingua,sostantivo femminile, nell'accezione di 'lingua appresa dalla madre', entrambi i componenti andrebbero flessi al plurale: le madri lingue o madrilingue. Peraltro, non tutti i dizionari sono concordi nel caso della forma univerbata. Alcuni, come lo Zingarelli 2014 e Sabatini-Coletti on line, dando conto di una tendenza che si va diffondendo nell'uso, segnalano come plurale proprio la doppia lezione proposta dal signor Donini. Altri, come Treccani.it e GDU di Tullio De Mauro, sono sulla linea adottata dalla Crusca.

Nel caso di madrelingua, aggettivo e sostantivo maschile e femminile, nell'accezione di 'che/chi parla la propria lingua materna, specialmente se si trova all'estero', tutti concordano sul fatto che il plurale rimane invariato: i/le parlanti madrelingua, i/le madrelingua. In questo secondo caso, sarebbe necessario ricorrere sempre alla grafia univerbata.