Si tratta di un uso che risente dell’inglese to assume, come scrive giustamente chi ci ha posto il quesito. In verità, to assume e assumere condividono alcune accezioni (‘assumere una carica’, ‘assumere una posizione (in senso fisico)’), grazie al comune etimo latino. Ciò, evidentemente, crea una possibile permeabilità semantica tra to assume e assumere.

Vero è, però, che assumere ‘immaginare, supporre’ e ‘presumere’ costituirebbe, a tutt’oggi, un anglismo semantico piuttosto spinto, forzato, soprattutto in quanto non corroborato da una adeguata quantità di attestazioni, parlate e soprattutto scritte, nella lingua comune.

Ciò non toglie che prima o poi assumere, nei significati suddetti, possa penetrare nell’uso. Tra l’altro, tale processo potrebbe contare sull’uso tecnico, da tempo presente nella nostra lingua, proprio del linguaggio filosofico e scientifico, di assumere ‘ipotizzare’ (si assume che il fluido sia omogeneo).

Infine, assumere ‘presumere, ipotizzare, ecc.’ richiederebbe senz’altro il congiuntivo nella dipendente.