Ingozzare varrà, come si scrive nel Vocabolario Treccani.it «di persona (o anche d’animale in genere), inghiottire rapidamente per avidità e voracità, o, al contrario, per forza e di malavoglia, vincendo il naturale disgusto: ha ingozzato in un attimo un piatto colmo di spaghetti; ha ingozzato una fetta intera di torta; ingozzò la medicina d’un sorso; Con li occhi vòlti a chi del fango ingozza (Dante)». Di mangiare non si potrebbe dire tanto: evidentemente la sinonimia può darsi per costituita tra mangiare avidamente (o voracemente) e ingozzare, non tra mangiare (neutro) e ingozzare (semanticamente marcato).