di Tiziana Gulli* e Violante Nonno**

Il Movimento LIS Subito! è un movimento creato in modo spontaneo sia da persone che usano la LIS, sia da quelle che non la usano, sorde e udenti che siano, sulla scia di alcuni eventi politico-legali connessi al riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e non ha vincoli di colore politico.

Nessuna legge approvata

Malgrado l’Italia abbia ratificato nel 2009 la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006), che stabilisce il provvedimento «a riconoscere e promuovere l’uso della lingua dei segni» (art. 21 comma 1 lett. e), fino ad oggi nessuna proposta di legge per il riconoscimento della LIS è arrivata alla promulgazione. L’ultima, del 2008, prima approvata in Senato (16 marzo 2011) e poi stravolta alla Camera dei Deputati, è stata la n. 4207.

Spunta su Facebook un video

Così un giorno, ai primi di maggio del 2011, spunta su Facebook un video in LIS, fatto da un sordo, Sanzio Antonioni da Torino, il quale richiama l'attenzione su un cambiamento di rotta: invece di riconoscere alla LIS lo status di lingua, sembra che il ddl sia propenso a considerarla soltanto uno strumento di comunicazione tra sordi e udenti, un linguaggio mimico gestuale (LMG).

Un brusco passo indietro, dunque.

La ribellione

Il tam tam su Facebook suscitò sentimenti di rabbia e ribellione: si manifestò, nei sordi di tutta Italia, una consapevolezza nuova, che divenne forza comunicativa. Bisognava dire a tutti che la LIS è una vera lingua e che i sordi, malgrado il deficit uditivo, sono comunque persone che pensano, studiano, lavorano, ragionano, sperimentano, crescono, vivono esattamente come gli udenti e lo fanno benissimo attraverso la LIS.

Oltre che attraverso l'italiano scritto e parlato. Perché, sia chiaro, i sordi che utilizzano la LIS sono nella maggioranza bilingui!

Dalla rete alla riunione

Al video, su Facebook, risponde da Roma un ragazzo sordo, Michele Castiglione, il quale a sua volta viene contattato da altri ragazzi sordi, come Daniele Chiri da Biella e Gabriele Caia da Bologna. S’intreccia così, in tempi brevissimi, una fitta corrispondenza. Il 14 maggio 2011 appare su Facebook il nuovo profilo LIS: SI - LMG:NO - la nostra preziosa Lingua dei Segni Italiana e si stabilisce a Roma una prima riunione a livello nazionale il 22 maggio dove si afferma la necessità di preparare una protesta. Ed è la svolta: i ragazzi lavorano efficacemente, assegnandosi ruoli, compiti e responsabilità e tessendo una grande rete di volontari. Il clima di solidarietà e collaborazione creatosi ha coinvolto familiari, amici, associazioni, istituzioni, ricercatori e varie figure professionali di tutta Italia.

Agevola l'inclusione

Così è nato il Movimento LIS Subito!. Si chiama proprio così, con il punto esclamativo, perché si possa già dal nome riconoscere e approvare con effetto immediato la LIS!

Riconoscere alla LIS lo status di lingua significa anche collaborare a smascherare l'idea estremamente riduttiva che la LIS sia uno strumento usato da poche persone, da piccoli gruppi di sordi che dall'uso di quello strumento rischino addirittura di essere ghettizzati ed esclusi dalla comunità degli udenti. Laddove è vero il contrario: la LIS contribuisce alla piena partecipazione alla vita collettiva delle persone sorde, e pertanto non esclude ma agevola l'inclusione nella società attraverso, ad esempio, l'accessibilità e fruizione delle informazioni e la conseguente possibilità di azione.

2011, la protesta in piazza

In men che non si dica, ecco pronta la protesta a Roma in piazza Ss. Apostoli, il 25 maggio del 2011.

La piazza, invasa da folle provenienti da più parti della penisola, ed anche dall'estero, e da striscioni, cartelloni, magliette, si trasformò ben presto in una piazza che "urlava" i propri diritti con le mani, incitando e stimolando all'ascolto i liberi cittadini e i politici sulla necessità che la LIS debba essere riconosciuta come lingua. Lingua non solo dei sordi ma di chiunque voglia e possa usarla. Il 25 maggio 2011 è una data che resta scolpita nella memoria collettiva dei sordi: non solo come testimonianza della battaglia per il riconoscimento del diritto a una loro lingua, ma anche perché le tante persone coinvolte divennero consapevoli protagoniste di un evento importante a livello storico-politico, in conseguenza del loro stesso esserci “insieme”.

Un sostegno da tutto il mondo

Nei giorni 26 e 27 (e nei mesi successivi) la protesta continuò con sit-in davanti palazzo Montecitorio. Nel maggio 2011 ci fu una vera manifestazione nazionale di tre giorni, che unificò sforzi e iniziative delle persone coinvolte, sostenute dalla collaborazione e solidarietà di associazioni, cooperative, istituzioni, università sia italiane che estere. Il Movimento LIS Subito! ha ricevuto molte adesioni alla protesta da parte di organizzazioni che hanno partecipato presenziando a un sit-in davanti alle ambasciate o consolati italiani all'estero: come ad esempio è successo a Osaka, a Berlino, a Buenos Aires; ha ricevuto e scritto lettere di sostegno da e per tutto il mondo. Un vero spirito di condivisione mondiale che ha rincuorato e rinforzato la convinzione della giusta causa.

Non è una lingua per malati

Forte di questo sentimento collettivo, il Movimento persegue con determinazione la battaglia malgrado la delusione dello stravolgimento del ddl avvenuto esattamente il 5 luglio 2011, in cui prevalse un punto di vista strettamente medico: protagonista non fu la LIS, in quanto lingua di una minoranza con un profilo culturale, ma la sordità, una patologia con deficit da prevenire e quindi da curare.

La (brutta) legge nel cestino

Un volontario sordo, Salvatore Triolo da Milano, intervenne nel Parlamento Europeo a Bruxelles (Belgio) informando i parlamentari, tra cui Ádám Kósa, primo e unico europarlamentare sordo, delle violazioni dei diritti umani della Convenzione ONU da parte del parlamento italiano.

Intanto con la fine del Governo Monti la n. 4027 si cestinava automaticamente.

Poter scegliere la propria lingua

L'attività del Movimento è proseguita in modo instancabile, pur in assenza di grandi proteste a livello nazionale. È stata preparata una nuova bozza di legge che prevede l'approvazione della LIS come lingua a tutti gli effetti, com’è ormai dimostrato dagli studi più che trentennali di valenti e autorevoli ricercatori linguisti italiani. Risultati analoghi sono stati raggiunti anche in ambito internazionale relativamente alle Lingue dei Segni di diversi Paesi. Un punto fondamentale di questo disegno di legge è il diritto alla libertà di scelta della lingua. La persona sorda deve essere e deve sentirsi libera di scegliere la propria forma di comunicazione: che venga quindi rispettata la Convenzione ONU!

Una nuova proposta di legge

Nella primavera 2013 il Movimento LIS Subito! ha lavorato con volontari appartenenti a varie associazioni per la tavola rotonda del 1° luglio 2013 a Palazzo Montecitorio, promossa da Movimento LIS Subito! in collaborazione con Radio Kaos ItaLIS e con il supporto dei Centro Studi Politici Criticalia. Titolo della tavola rotonda: La Lingua dei Segni Italiana, aspetti scientifici e diritti umani in preparazione di una proposta di legge per il riconoscimento della LIS.

Movimento LIS Subito! La determinazione e la tenacia sostengono lo spirito del gruppo di volontari che lavora in atmosfera di collaborazione e rispetto perché il Movimento si muova davvero. Almeno fino all’approvazione della LIS da parte del governo italiano.

*Tiziana Gulli, nata a Napoli il 1° gennaio 1985, è sorda dalla nascita. Diplomata in ragioneria nel 2004. Vive e lavora a Roma. Attualmente lavora come insegnante LIS nelle scuole pubbliche e sempre nelle scuole segue un progetto di insegnamento con il bilinguismo LIS - Italiano. È attivista volontaria del "Movimento LIS Subito!" per il riconoscimento della LIS in Italia.

**Violante Nonno, nata a Roma il 23 ottobre 1971, è sorda dall’età di 16 mesi. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali. È sposata, ha due figli e vive a Roma. Attualmente lavora come operatrice didattica per i sordi presso i Musei Vaticani e svolge, come docente, dei laboratori in LIS nelle scuole pubbliche. Presta volontariato come ufficio stampa nel “Movimento LIS Subito!” per il riconoscimento della LIS in Italia.