La Royal Society, la scienza e la Corona
Considerata una delle più prestigiose istituzioni scientifiche del mondo, la Royal Society nasce all’interno del Gresham College nel 1660. Non è il frutto della restaurazione monarchica, né rappresenta la rinascita della scienza inglese dopo il puritanesimo: al contrario, fonda la proprie radici proprio nel fermento culturale che precedette il ritorno sul trono degli Stuart. E, in realtà, dalla Corona non ricevette mai alcun sostegno economico, provvedendo sempre ad autofinanziarsi.
Al primo incontro parteciparono 12 scienziati, ma dopo solo tre anni i soci erano diventati 115. Tanto che presto la scienza inglese dovette riconoscere nella Royal Society un luogo fondamentale di organizzazione e diffusione del sapere scientifico inteso in senso baconiano. Come dimostra il suo motto, “Nullius in verba”: nella Royal Society è bandito il principio di autorità e la sua missione è la ricerca sperimentale.