Le rivolte del nord-Africa: un cambiamento epocale
L’errore più grande? Utilizzare una sola categoria per riferirsi a fenomeni diversi: i tumulti in Egitto, le rivolte in Tunisia, le proteste in Algeria e la ribellione in Libia devono essere analizzati tenendo conto dei differenti contesti. Lo spiega Pasquale Ferrara, capo dell’Unità di Analisi e Programmazione del ministero degli Esteri. Ad esempio, il problema peculiare del territorio libico è quello etnico-tribale o storico-culturale: le tre diverse entità etniche non sono mai riuscite a portare a termine il processo di unificazione.
Quello che sta avvenendo nel bacino meridionale del Mediterraneo è un cambiamento epocale perché non muteranno solo gli equilibri regionali in Africa, ma l’intero sistema di relazioni internazionali.
Sarà necessario un ripensamento radicale delle politiche adottate dal mondo euro-atlantico nel confronti dell’Africa del nord, per troppo tempo esclusa dalla scena politica internazionale.