Filippino Lippi e Sandro Botticelli
Quando l’allievo supera il maestro solo la critica riesce a sminuire le opere di un’artista celeberrimo. E’ il caso di Filippino Lippi, figlio di Filippo Lippi, oscurato nell’Ottocento, ma considerato nel 1602 maestro eminente, tanto che i provvedimenti di tutela del Granducato di Toscana escludevano l’esportazione del le sue opere, ma non di quelle di Alessandro Filipepi, noto come Botticelli. Allievo e maestro di nuovo insieme dopo centinaia di anni per un confronto davvero unico nelle Scuderie del Quirinale in Roma.