Giovanni dal Ponte
Giovanni di Marco (1385-1437/8), che "faceva bottega presso Santo Stefano a Ponte", quindi dal Ponte, è pittore fiorentino, cui la critica ha riconosciuto “il ruolo non secondario nel versante dell’Umanesimo tardogotico, sulle orme soprattutto di artisti quali Gherardo Starnina (1354 circa-m. prima del 1413), Lorenzo Ghiberti (1378-1455), Masolino da Panicale (1383-1440), Paolo Uccello (1397-1475)”, e negli sviluppi della pittura fiorentina del primo Rinascimento. Nella Galleria dell’Accademia di Firenze, tra le altre sue opere, si trova il grande trittico con l’Incoronazione della Vergine e quattro santi, restaurato nel 2016. Il recupero dei tratti disegnativi e pittorici sul tappeto di colore scuro, su cui poggiano i sacri personaggi, con la pulitura ha rivelato un verde assai brillante, su cui campeggiano i ricchi racemi dorati. Nei secoli anche il gradino di base era stato ricoperto da sporcizia e ripassature pittoriche: “grande è stata pertanto la sorpresa di constatare che dal Ponte aveva dipinto accuratamente anche questa parte, utilizzandola, anzi, per offrire dei brani bellissimi di naturalismo pittorico”.
Argomenti