Premio Campiello
La “vera da pozzo” è il premio più ambito dagli scrittori di narrativa italiana. Viene conferito al vincitore del Premio Campiello, al primo di cinque finalisti. E’ la riproduzione del tipico pozzo veneziano, simbolo del premio e caratterizzante la città di Venezia, dove il premio è stato assegnato nel Palazzo Ducale e nel Teatro La Fenice. Il campiello è la piazzetta (più piccola di un campo) nella quale sboccano le calli, ma anche il titolo di una commedia di C. Goldoni (1756), rigorosamente in dialetto veneziano e di un’opera lirica musicata da E. Wolf-Ferrari (1936). Nei decenni il Premio Campiello, sostenuto esclusivamente dalla Confindustria Veneta, premia anche i giovani talenti per l’opera prima. I componenti della Giuria dei 300 lettori, cui ogni anno viene affidato il compito di scegliere i cinque libri finalisti, possono partecipare alla selezione solo una volta nella propria vita.
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