àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente, per la cosmesi degli occhi; in Occidente indicò, in alchimia, ogni corpo ridotto in polvere sottilissima, e più tardi la parte più sottile, essenziale, di un corpo; di qui il sign. attribuitogli da