antro s. m. [dal lat. antrum, gr. ánthron]. - 1. [cavità naturale o artificiale che si apre nel fianco di un monte o di una roccia] ≈ caverna, grotta, (lett.) speco, spelonca. 2. (fig.) [ambiente buio e tetro: abitare in un a.] ≈ (lett.) abituro, baracca, buco, catapecchia, stamberga, stambugio, topaia, tugurio. ↔ castello, palazzo, reggia.

<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

antro

 antro 
  
s. m. [dal lat. antrum, gr. ἄντρον]. – 1. a. Cavità naturale o artificiale che si apre nel fianco d’un monte o d’una roccia: l’a. della Sibilla; Ulisse nell’a. di Polifemo. b. fig. Ambiente buio e tetro: abitare in un antro. 2. In ...

 antrale 
  
agg. [der. di antro]. – Dell’antro, nel sign. anatomico: ghiandole a. (o piloriche), quelle della mucosa dell’antro dello stomaco.
 


Antro