App

Neologismi (2014)

app


s. f. inv. Applicazione informatica. ◆ Dispense su misura, fatte combinando capitoli di testi diversi, per ora Matteo Ulrico Hoepli, general manager di Hoepli.it (10 milioni di utenti annui), ne ha trovate soltanto alla Fiera di Francoforte: «Qui i tedeschi sono avanti, investono molto e possono contare su un mercato tre-quattro volte il nostro». Da noi funziona, per ora, la combinazione cartaceo (per lo studio) più app (per i test): «Delle 150 mila copie di Hoeplitest, per l'accesso all'università messe sul mercato a giugno, 20 mila sono state scaricate online». (Severino Colombo, Corriere della sera, 14 ottobre 2011, p. 49, Cultura) • Non c'è dubbio, quando i Glass saranno davvero di pubblico dominio, arriveranno gli sviluppatori, a immaginare software, app, altro, che trasformeranno gli occhiali digitali in qualcosa della quale avremo bisogno, qualcosa che sarà utile, della quale sentiremo la necessità. (Ernesto Assante, Repubblica.it, 19 novembre 2013, Tecnologia).

Dall'ingl. app, scorciamento di application ('applicazione informatica').