Caro-estate

Neologismi (2008)

caro-estate


(caro estate), s. m. inv. Aumento del costo dei beni e dei servizi di cui si usufruisce nel periodo delle vacanze estive. ◆ giovedì il ministro [Antonio Marzano], un po’ per scherzo e un po’ per illustrare la sorprendente teoria secondo cui questa inflazione non dura, ha citato il caro-estate ischitano. «In uno stabilimento balneare dove l’anno passato ho pagato 15.000 lire, quest’anno mi hanno chiesto 15 euro», ha detto in una sede togata come il convegno di Cl che si è tenuto a Rimini. (Eleonora Bertolotto, Repubblica, 24 agosto 2002, Napoli, p. IX) • [tit.] Caro estate / Benzina e pedaggio, l’esodo costa di più (Giornale, 18 luglio 2004, p. 13, Cronache) • [tit.] Caro-estate rincari selvaggi [testo] L’esodo estivo di agosto è alle porte e, come ogni anno, è già scattato il caro-estate. Dai trasporti agli ombrelloni, dai pacchetti vacanza agli alloggi, fino a tipici alimenti della stagione più calda come frutta fresca, crostacei e molluschi, birra, si registrano rincari in molti casi decisamente superiori al tasso d’inflazione (+1,7%), fino al +8,4% dei parchi divertimento. (Adige, 22 luglio 2007, p. 4, Attualità).

Composto dal confisso caro- aggiunto al s. f. estate.

Già attestato nel Corriere della sera del 5 giugno 1992, p. 23, Economia (Luca Zanini), nella variante caro estate.

V. anche caro-mare, caro-ombrellone, caro-vacanze.