Casaleggismo

Neologismi (2013)

casaleggismo


s. m. La strategia politica di Gianroberto Casaleggio. La desinenza -ismo è sempre sgradita a chi è di turno per farne da radice. Aggiunge banalità, annacquamento, maniera all'unicità del nome proprio, che qui è oltretutto cosparso di luccicanti gibigianne che rinviano graziosamente alla natura, a Pinocchio, a una petulante ma a suo modo autorevole, e mimetica e collettiva, esiguità. È Grillo, lo conosciamo già. Variante pronunciabile del casaleggismo, il grillismo ha ancora da conoscerlo persino lui, Grillo, con i suoi compartecipi. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 7 marzo 2013, p. 40, Altro) Ogni volta che vado in tivù e oso ricordare non solo i difetti (come ho sempre fatto) ma anche i pregi del M5S, arriva l'accusa - o dal Pd, o dal Clan dei CerchioBattisti Intellettualmente Eunuchi - di "servilismo", "Casaleggismo", "Emilio Fede di Grillo" (ma non era Travaglio? Diteci chi lo è davvero, altrimenti io e Marco ci litighiamo la qualifica). (Andrea Scanzi, pagina personale di Facebook, 2 giugno 2013).

Derivato dal nome proprio (Gianroberto) Casaleggio con l'aggiunta del suffisso -ismo.