Cofferatismo

Neologismi (2008)

cofferatismo


s. m. Tendenza politica che si richiama a Sergio Cofferati. ◆ Ma qualcosa si muove, ugualmente. Quel tocco di cofferatismo che pervadeva l’intervento di [Walter] Veltroni, quell’esplicito richiamo al segretario della Cgil di [Pietro] Folena. (Maria Teresa Meli, Stampa, 2 giugno 2001, p. 7, Interno) • [Furio Colombo] ha dalla sua il fatto di dirigere il giornale che incarna le tre linee oggi vincenti della sinistra, che il leader dello Sdi Enrico Boselli definisce così: «Morettismo, borrellismo e cofferatismo». (Giornale, 27 marzo 2002, p. 8, Interni) • Così si spiega forse la lunga stagione della regressione infantile patita dalla sinistra italiana in questi anni, tra morettismo e cofferatismo, con la riscoperta della retorica occhettiana del nuovo che avanza, il riformismo che si coniuga con la radicalità e la radicalità che si congiunge con il riformismo, i valori e le carovane, fino alle recenti disquisizioni sulla fusione fredda che dovrebbe essere calda e l’acqua calda che dovrebbe essere fredda. (Francesco Cundari, Foglio, 9 aprile 2007, Inserto, p. I).

Derivato dal nome proprio (Sergio) Cofferati con l’aggiunta del suffisso -ismo.