Condensatóre

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condensatore


condensatóre s. m. [der. di condensare; in alcuni usi tecnici, ricalca l’ingl. condenser, der. di (to) condense «condensare»]. – 1. non com. Chi condensa. 2. Nome generico di apparecchi usati nella tecnica a scopi diversi: a. C. elettrico, apparecchio, costituito da due superfici elettricamente conduttrici (dette armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrostatica completa, usato per ottenere una capacità elettrica di valore apprezzabile, dipendente dalla forma e dalla posizione relativa delle armature, nonché dalla natura del dielettrico fra esse interposto; si dice piano, sferico, cilindrico, secondo che le armature siano, rispettivamente, due lamine piane e parallele, due armature sferiche concentriche, oppure due armature cilindriche coassiali. Con riguardo al valore della capacità, esso può essere fisso o variabile; al primo tipo appartengono molti condensatori che differiscono tra loro per il dielettrico impiegato (c. a carta, a resine, a mica, c. ceramico, ecc.); di tipo fisso è anche il c. elettrolitico, nel quale il dielettrico consiste in uno strato di ossido ottenuto per elettrolisi; nei condensatori di tipo variabile il dielettrico è generalmente l’aria interposta tra le armature, una delle quali, detta rotore, è costituita da un certo numero di lamine uguali, parallele ed equidistanti, rigidamente collegate, rotanti intorno a un asse, che possono essere introdotte in un uguale sistema di lamine fisse (statore) le quali costituiscono l’altra armatura: la capacità può essere variata modificando l’estensione delle superfici affacciate. b. In ottica, c. ottico (o c. di luce), sistema rifrangente o riflettente atto a concentrare su un oggetto la luce di una sorgente, usato spec. nei proiettori e nei microscopi. c. C. di vapore, apparecchio usato per ritrasformare in acqua il vapore acqueo espulso da macchine motrici a vapore (spec. quelle navali), impiegando a tale scopo un fluido refrigerante: si dice a miscela o a superficie secondo che il fluido, generalmente acqua, venga o no a contatto col vapore.