Contingènza

Vocabolario on line

contingenza


contingènza s. f. [dal lat. tardo contingentia, nel sign. filos.; il sign. 4 da contingente «tangente, contiguo»]. – 1. a. L’esser contingente, accidentale, non necessario. Filosofia della c. (o contingentismo), indirizzo di pensiero sorto in Francia nel sec. 19° come reazione al positivismo e al materialismo; esso negava il carattere di assoluta necessità delle leggi naturali, affermando conseguentemente la contingenza delle varie forme di realtà. b. Con sign. concr., le cose contingenti: La c., che fuor del quaderno De la vostra matera non si stende (Dante). 2. Con accezioni specifiche: a. In statistica, lo scostamento di una distribuzione doppia (ossia di una distribuzione delle frequenze di dati classificati secondo le modalità di due caratteri) dalla distribuzione che si avrebbe qualora i due caratteri fossero statisticamente indipendenti; tabella di c., quella a doppia entrata che rappresenta la distribuzione, spec. quando le modalità dei due caratteri sono qualitative; indice di c., indice numerico mediante il quale si esprime la contingenza. b. In aeronautica, coefficiente, o fattore, di c., il massimo fattore di carico previsto per la progettazione e il collaudo delle strutture portanti di un aeromobile. 3. Occasione, circostanza, congiuntura: in certe c. della vita; in ogni c.; circostanza straordinaria, o triste, dolorosa: trovarsi in una brutta c.; fu una disgraziata contingenza. In partic., indennità di c. (o assol. contingenza), indennità che i datori di lavoro erano tenuti a corrispondere ai lavoratori, in aggiunta alla retribuzione normale (ma di questa facente parte integrante a tutti gli effetti), per garantire un certo adeguamento dei salarî all’aumento del costo della vita: questo mese la c. è scattata di quattro punti; punto di c., ammontare monetario per unità di scatto; indice di c., numero che indica i punti di aumento relativi a un determinato periodo e con riferimento al bilancio dei consumi di una famiglia tipo. 4. In geometria, angolo di c. d’un arco, l’angolo formato dalle tangenti nei due estremi dell’arco stesso; anche, la configurazione formata da due curve aventi la medesima tangente in un punto.

CATEGORIE