Corporate bond

Neologismi (2008)

corporate bond


loc. s.le m. inv. Nel mercato finanziario, obbligazione emessa da una società privata. ◆ I gestori sottolineano che quando si scelgono i «corporate bond» bisogna diversificare molto il rischio fra settori diversi, per esempio auto, telecomunicazioni, finanziari. Per i titoli dei Paesi emergenti le indicazioni si concentrano sugli emittenti governativi più sicuri, come i Paesi dell’Est europeo, oppure, in America Latina, il Messico. E possibilmente senza incorrere nel rischio di cambio dei titoli denominati in dollari. (Marco Sabella, Corriere della sera, 28 settembre 2003, p. 23, Economia) • [tit.] Dai corporate bond ai distretto bond [testo] Dai corporate bond ai distretto bond. Cioè dalle obbligazioni emesse dalle imprese, a prodotti finanziari lanciati dai distretti industriali. Con l’obiettivo di utilizzare le risorse raccolte tra i risparmiatori per finanziare la ricerca e l’innovazione tecnologica. (Filippo Caleri, Italia oggi, 30 marzo 2004, p. 5) • Da un paio d’anni anche la famiglia degli obbligazionari ha preso però quota, salendo a 35, per lo più in titoli di stato in euro a reddito fisso su tutte le scadenze, ma con presenza di Etf [Exchange Traded Funds] monetari, o legati ai titoli indicizzati, ai corporate bond, e con qualche Etf in dollari. (Glauco Maggi, Stampa, 3 dicembre 2007, p. 24, Economia).

Espressione ingl. composta dall’agg. corporate (‘aziendale’) e dal s. bond (‘titolo obbligazionario’).

Già attestato nella Repubblica del 15 maggio 1987, Affari & Finanza, p. 14 (Enrico Franceschini).