Crittografìa

Vocabolario on line

crittografia


crittografìa (o criptografìa) s. f. [comp. di critto- e -grafia, termine coniato come lat. mod., cryptographia, da G. Selenus (1624)]. – 1. a. Scrittura segreta, cioè tale da non poter essere letta se non da chi conosce l’artificio usato nel comporla; può essere realizzata col sistema della scrittura invisibile (mediante inchiostri simpatici), della scrittura convenzionale (ove però il testo ha un significato apparente diverso da quello effettivo), e della scrittura cifrata (ove il testo non ha significato logico se non per chi sa interpretarlo). b. L’insieme delle teorie e delle tecniche (manuali, meccaniche o elettroniche) che permettono di cifrare un testo in chiaro, cioè di ottenerne un crittogramma, impiegando una chiave di cifratura, e di decifrare un crittogramma impiegando una chiave di decifratura, integrata, nei sistemi complessi, da una sequenza di numeri detta verme (v. fig. a p. 1024). 2. In enigmistica, tipo di rebus letterale che deve risolversi considerando come un unico assieme tutti i segni tipografici presentati. Esempî: dolORE = le ORE del dolore sono lunghe; EMI.RANIA = a pensar MALE (emicrania) ci (c) s’indovina. 3. Per estens., scritto o testo oscuro, di non facile interpretazione. Nel linguaggio della critica letteraria contemporanea, il termine è stato talora usato per indicare i modi espressivi proprî dell’ermetismo.