Cuffariano

Neologismi (2008)

cuffariano


agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia, 26 marzo 2006, p. 3, Regione) • Che figura: l’assessorato all’ambiente della regione Sicilia non sa nemmeno copiare. Ma questo è il meno, il peggio è che il titolare dello stesso assessorato, tale Rossana Interlandi, ieri, appena scoppiato lo scandalo del piano siciliano per la tutela dell’aria maldestramente copiato dall’archivio della regione Veneto, non ha avuto neanche l’umiltà di dichiarare le proprie incompetenze e dunque dimettersi dall’incarico. Non lo ha fatto e non lo farà, ma non ha neanche chiesto scusa. Ha semplicemente ammesso l’«errore» ripromettendosi di correggerlo. Ma più che di «errore» si tratta dell’ennesimo orrore in salsa cuffariana, approvato e adottato per decreto l’estate scorsa dalla stessa Interlandi. (Massimo Giannetti, Manifesto, 22 novembre 2007, p. 2) • Manco il tempo di sbocconcellare un cannolo e il fuoriuscito [Marco Zambuto], già assessore comunale al Bilancio, figlio di un ex sindaco dc e genero di un ex deputato regionale dc, si gettava tra le braccia della sinistra. La quale non solo lo accolse senza puzze sotto il naso né per la sua cuffariana devozione a tutte le Madonne delle contrade siciliane né per uno strano concorso all’Asl nella quale era stato invischiato né per le ripetute dichiarazioni di solidarietà al governatore inquisito, ma gli offrì la candidatura a sindaco. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 29 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina).

Derivato dal nome proprio (Salvatore) Cuffaro con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.

Già attestato nella Repubblica del 30 agosto 2000, Palermo, p. I (Barbara Saportiti).