Diluitivo

Neologismi (2008)

diluitivo


agg. Che diluisce, allenta, rende meno solido. ◆ Gli analisti finanziari sottolineano come l’acquisizione del 75% di Ision possa aiutare Energis a consolidare la propria posizione fra le società europee di web hosting. Gli stessi analisti notano tuttavia che l’accordo, che potrebbe generare 68 milioni di nuove azioni, risulta diluitivo. (Sole 24 Ore, 20 dicembre 2000, p. 33, Finanza & Mercati) • Con la fusione di Fineco e della banca d’affari Mcc in Capitalia, decisa sempre lunedì dal consiglio di amministrazione presieduto da Cesare Geronzi (dovrebbe essere efficace con l’inizio del 2006) alcuni dei soci vedranno infatti diluita la propria quota. È il caso di Abn, che scenderà dal 9% al 7,75% circa. La banca olandese, spiega un comunicato «ha espresso l’intenzione di ripristinare al 9% la sua quota così assorbendo gli effetti diluitivi delle previste operazioni societarie». (Francesco Manacorda, Stampa, 6 luglio 2005, p. 21, Economia) • Unica controindicazione nell’uso del capitale «permeabile», come lo definisce lo stesso [Enrico] Bondi, è la diluizione delle quote sul mercato: le azioni, sommandosi al capitale sociale, riducono infatti il peso percentuale dei pacchetti. L’effetto diluitivo dei 10,5 milioni di pezzi usati per la transazione con la class action è pari allo 0,4% sull’intero capitale. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 3 maggio 2008, p. 30, Economia).

Derivato dal p. pass. e agg. diluito con l’aggiunta del suffisso -ivo.

Già attestato nel Corriere della sera del 9 febbraio 1998, Corriere Soldi, p. 2 (Giacomo Ferrari).