Dispiacére²

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dispiacere2


dispiacére2 v. intr. [lat. *displacēre, rifacimento del class. displicēre, comp. di dis-1 e placēre «piacere»] (coniug. come piacere; aus. essere). – 1. Non piacere, riuscire sgradevole, soprattutto ai sensi: sapore che dispiace al palato, suoni che dispiacciono all’orecchio, ecc.; con sign. più ampio nella forma negativa, a cui si ricorre spesso per esprimere con attenuazione (talora solo apparente) un giudizio favorevole: lo spettacolo non m’è dispiaciuto; ha un visetto che non dispiace. 2. Essere causa di dolore, molestia, sdegno, disappunto e sim.: mi dispiace questo tuo atteggiamento; sono fatti che dispiacciono; questo mi dispiace davvero. Più spesso il verbo si costruisce con prop. soggettiva o è usato impersonalmente: dispiace sentire queste lagnanze; a tutti dispiace perdere; mi dispiace che tu stia poco bene; gli è dispiaciuto molto che non potessimo accettare il suo invito; con la negazione, per litote: non mi dispiacerebbe davvero prendermi una breve vacanza. Per esprimere rammarico: mi dispiace per lui, ma non è colpa mia; mi dispiace, me ne dispiace tanto (talora iron.); o dovendo opporre un rifiuto: verrei volentieri ma, mi dispiace, ho già un impegno. E per chiedere con cortesia o per attenuare l’espressione di una volontà: ti dispiace se finisco di scrivere questa lettera?; non ti dispiace se mi siedo?; o figliuol mio, non ti dispiaccia Se Brunetto Latino un poco teco Ritorna ’n dietro (Dante); talora la cortesia è solo formale: ti dispiacerebbe stare un po’ zitto?; se non ti dispiace, vorrei esser lasciato tranquillo. 3. Con la particella pron., dispiacersi, provare dispiacere, essere addolorato, o sentirsi offeso, aversela a male: mi dispiacerei se non accettasse il mio invito; s’è dispiaciuto molto dell’equivoco involontario; s’è dispiaciuta per non essere stata invitata alla festa; si sono dispiaciuti che tu non sia venuto; anche, esprimere il proprio rammarico o dispiacere: s’è dispiaciuto con noi per la tua scorrettezza. ◆ Part. pres. dispiacènte, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. dispiaciuto, anche come agg. con il sign. di addolorato, spiacente (conforme al sign. 3 del verbo): sono veramente dispiaciuto di quanto è accaduto; si mostrò dispiaciuta di avermi involontariamente danneggiato.

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